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Lo zucchero filato è diffuso in tutto il mondo e tradizionalmente associato ad eventi di festa e in generale all'infanzia.
William Morrison e John C. Wharton, due barbieri di Nashville (Tennessee), sono gli inventori dello zucchero filato, essi realizzarono la macchina per produrlo nel 1897, ma il prodotto venne presentato al grande pubblico solo nel 1904, alla Fiera mondiale di Saint Louis (Missouri). Fu presentato con il nome di fairy floss (lana di fata) ed ebbe un enorme successo.
In Italia lo zucchero filato fece la prima comparsa nel 1906, a Udine, con il Circo di Buffalo Bill.

Lo zucchero filato è fatto con zucchero e, eventualmente, coloranti alimentari e aromi. Le macchine moderne per la produzione di zucchero filato utilizzano questo procedimento: la parte centrale della macchina consiste di un contenitore in cui viene messo lo zucchero, addizionato con gli eventuali coloranti e aromi. Una resistenza elettrica riscalda gli ingredienti fondendo lo zucchero. Lo zucchero fuso esce fuori dal corpo centrale attraverso piccolissimi fori; entrando a contatto con l'aria più fredda si solidifica ed assume una caratteristica composizione a filetti, che vengono raccolti in un recipiente metallico. A questo punto basta ruotare uno stecchino lungo il recipiente metallico per raccogliere i filetti di zucchero che, essendo molto appiccicosi, si attaccheranno tra loro diventando simili a batuffoli di ovatta o cotone.